Caltagirone, riaperta entro l’estate la scala fra il Museo della Ceramica e il piazzale della Villa comunale

2' di lettura 10/03/2023 - Procedono a pieno ritmo i lavori per il rifacimento della scala di collegamento fra l’attuale sede del Museo regionale della Ceramica e il piazzale principale della Villa comunale.

È quanto hanno constatato il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Paolo Crispino nel corso di un sopralluogo effettuato insieme al personale dell’Ufficio tecnico comunale. Si tratta dei lavori di messa in sicurezza e ripristino delle strutture e infrastrutture del Giardino pubblico da rischio idrogeologico, finanziati nel gennaio del 2020 con decreto del ministero dell’Interno (importo del finanziamento 767mila euro), insieme ad altri 7 progetti, nell’ambito dei contributi per investimenti finalizzati alla messa in sicurezza del territorio previsti dalla legge di bilancio 2018.

Gli interventi in questione, che si aggiungono a quelli, anch’essi in corso, per il restauro e la riqualificazione della stessa Villa comunale, sono cominciati a metà febbraio e si concretizzeranno pure nella realizzazione di una vasca per il convogliamento delle acque piovane. La loro conclusione è prevista entro l’estate, in modo che con i mesi più caldi, in cui il “gioiello” verde della città è meta di tanti visitatori ed è il luogo in cui si svolgono numerosi eventi, anche la scala in questione, utile per garantire il collegamento fra la zona superiore della Villa e i vialetti sottostanti, possa essere restituita alla piena fruizione.

Il vicesindaco Crispino sottolinea l’utilità di questi lavori, “che stiamo seguendo – afferma - con costanza e attenzione. Essi consentiranno il ripristino di ottimali condizioni di sicurezza in un’area del Giardino pubblico che era stata compromessa da fenomeni di dissesto idrogeologico e che, nel volgere di pochi mesi, potrà tornare a essere fruita appieno”. Il sindaco Roccuzzo evidenzia “le ricadute positive che potranno aversi in termini sia estetici, sia di funzionalità e sicurezza per uno dei luoghi cui i calatini sono maggiormente legati”.